asato su nanoparticelle a mosaico, bene primi test su topi
In via di sviluppo un vaccino 'jolly' che funziona non solo contro SarsCoV2, ma anche contro altri coronavirus che dagli animali potrebbero fare il salto di specie all'uomo causando future pandemie. Questa nuova tecnologia prevede l'uso di nanoparticelle a mosaico, che una volta iniettate nell'organismo presentano al sistema immunitario pezzi di proteine di otto diversi coronavirus: sperimentate sui topi, hanno indotto la produzione di anticorpi ad ampio spettro, capaci di riconoscere e attaccare SarsCoV2 e altri virus simili non presenti nel vaccino. Il risultato è pubblicato su Science dai ricercatori del California Institute of Technology (Catech). La nanoparticella a mosaico, inizialmente ideata all'Università di Oxford, è strutturata come una gabbia composta da 60 proteine identiche fra loro, ciascuna delle quali presenta in superficie una piccola 'etichetta' che agisce come un velcro. I ricercatori californiani guidati da Alexander Cohen hanno pensato di attaccarci i frammenti delle proteine Spike di otto diversi coronavirus che circolano nel mondo animale, in particolare tra pipistrelli e pangolini.
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La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
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La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
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Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva
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Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
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